Pasqua sicura, il piano della prefettura

Mercoledì, 27 Marzo 2024

Nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto di Rimini, hanno preso parte l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Rimini, un rappresentante della Provincia, il Questore, il Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria dell’Emilia-Romagna, i rappresentanti dei Comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di Porto, nonché i referenti delle specialità delle Forze dell’Ordine (Roan, Polizia Stradale e Polizia di Frontiera Aerea), dell’Esercito Italiano (7° Aves “Vega” e “Strade Sicure”), dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale di Rimini, dell’Anas e di Autostrade per l’Italia.

L’incontro – intervenuto a conclusione di una serie di vertici tenutisi nelle ultime settimane – è stato occasione per condividere con gli altri enti competenti le recenti direttive del Ministro dell’Interno sul rafforzamento delle misure di sicurezza e sulla pianificazione dei servizi di vigilanza e controllo in vista delle imminenti festività pasquali, anche alla luce della complessa situazione internazionale.

In particolare, è stato verificato e confermato il rafforzamento dei dispositivi di vigilanza con presidi fissi e dinamici sui cosiddetti “obiettivi sensibili”, con un’azione coordinata delle Forze dell’Ordine e dei Servizi di Specialità che interesserà in particolar modo i luoghi di culto, meta di numerosi fedeli partecipanti alle funzioni religiose, nonché i siti d’interesse turistico e culturale e le zone a maggiore vocazione commerciale.

Saranno, inoltre, intensificati il controllo e il monitoraggio della rete stradale ed autostradale, dei siti ferroviari e delle infrastrutture del trasporto pubblico, in particolare le stazioni di Rimini e di Riccione e l’aeroporto “F. Fellini”.

Grande attenzione sarà anche riservata ai centri storici e ai locali frequentati soprattutto dai giovani, con servizi interforze nelle ore serali per la prevenzione di comportamenti che possano mettere a rischio la vivibilità dei luoghi di ritrovo abituale.

  Concorreranno ai servizi programmati – che da giovedì a martedì pp.vv. vedranno l’impiego giornaliero di 150 / 160 operatori – oltre alle Forze dell’ordine (comprese le menzionate Specialità), le Polizie Locali e l’Esercito Italiano, secondo la consolidata esperienza di collaborazione tra i soggetti partecipanti al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. 

  È proprio lo strumento del Comitato a garantire quella circolarità delle informazioni determinante per calibrare al meglio le risposte all’esigenza di sicurezza delle singole realtà territoriali. Attraverso la pianificazione e la corretta informazione viene, così, fornita ai cittadini una cornice di sicurezza, evitando al contempo di alimentare allarmismi infondati.